venerdì 28 dicembre 2012

Quel che è visto è visto / Film 2012


Come già nel 2011, agli sgoccioli dell'anno faccio il punto sulle mie visioni cinematografiche trascorse. Un'operazione che un po' (mi) diverte e un po' (mi) restituisce l'immagine della spettatrice che sono. Tenuto conto che alcuni film sono stati visti in proiezione stampa, diciamo... per dovere va', privilegio che talvolta può essere un sogno, talvolta una penitenza... Prima di cominciare, qualche noiosa puntualizzazione: i film sono divisi per mese di distribuzione, non di effettiva visione. Molti titoli infatti sono stati visti in autunno all'amato Cineforum Bareggio, mentre nessuno è stato visto in tv (con un'eccezione), nessunissimo è stato scaricato. E non lo dico per pararmi le chiappe ma perché i film si vedono rigorosamente al-ci-ne-ma. In tv è tutta un'altra storia... In ogni caso, ricordate: i giudizi sono assolutamente personali!


Gennaio
J. Edgar: voto 6 
L'annata inizia con una certa pesantezza (nel senso negativo del termine).
Le biopic di personaggi controversi mi intrigano, ma dal forno di Eastwood stavolta esce un polpettone bell'e buono. Burp!

Shame: voto 6 e 1/2
Va bene che c'è Michael-Tanta Roba- Fassbender, ma qui il troppo stroppia.
Visto un paio d'ore prima del primo appuntamento con il corso per fidanzati della parrocchia. Azz!
 
La talpa: voto 7 e1/2 
Un amico su Facebook mi ha scritto che del regista Tomas Alfredson vedrebbe qualsiasi cosa, anche eventuali filmini della prima comunione purché da lui girati. L'amico in questione ha ragione.
 
The help: voto 6/7
Decisi di andare a vederlo al Mexico, dopo una giornata lavorativa sciatta. Beh, fu l'unica cosa buona della giornata. Attenzione però: alto tasso di retorica.

L'arte di vincere: voto 7
Brad Pitt fa il perdente anche quando gli riesce di vincere. La sua bimbetta è una cantautrice in erba che scrive questa adorabile canzone. Incoraggiante, struggente, di basso profilo. Ci piace.

The Iron Lady: voto 7
La Thatcher è una stronza, Phyllida Lloyd pure, che mi fa piangere raccontandomi la storia di 'sta stronza epica.

I recuperati (al Cineforum)
This is England. Pesante: nell'accezione positiva del termine. La violenza: come e perché. E perché non (ci) dovrebbe essere.

Febbraio
Hugo Cabret: voto 7 e 1/2
Parigi, il 3D con un senso, la magia del cinema e dei sogni.
Martin Scorsese in forma. Altro?

... E ora parliamo di Kevin: voto 7 e 1/2
Un pugno nello stomaco, immagini che ti porti dentro per un pezzo. Odio atavico, amore atavico, tutta la caducità dell'essere umano e la potenza del cinema.
Quello che ho scritto non ha senso: dovete vederlo. 

Paradiso amaro: voto 7 e 1/2
Clooney cornuto e goffo alle Haway, qui in versione "non da cartolina". Per qualcuno è la regia perfetta, fate vobis. Ma il ritmo è un po' così.

Un giorno questo dolore ti sarà utile: voto 6
Se avessi avuto 14 o 15 anni ne avrei avuto sicuramente un'altra opinione.
Migliore, credo.

Quasi amici: voto 7
Grasse risate, qualche lacrima. Grande commedia. Un film paraculo.

Da recuperare: Cesare deve morire

I recuperati (al Cineforum) Miracolo a Le Havre, molto acuto. Resta il fatto che devo praticamente obbligarmi a vedere i film di Kaurismaki. Le idi di marzo, ovvero: se il Giulio Cesare di Shakespeare è ancora attuale c'è di che disperarsi per il genere umano... bravo Georgino Clooney.

 
Marzo
Young adult: voto 6/7
Jason Reitman prende la storia di Juno e la capovolge: là una ragazzetta più grande della sua età in un mondo di adulti rinko, qui una trentenne mai andata oltre il liceo. Ottima Charlize Theron.

E' nata una star?: voto 6
Non mi ricordo granchè tranne il bel villaggio alle porte di Torino dove era ambientato. Tema spinoso trattato con cura da sceneggiatori e regista che mai lo fanno scadere nel volgare.

Romanzo di una strage: voto 7
Per quelli della mia generazione è da vedere, per far memoria e non solo. Per chi c'era... anche.

Il mio migliore incubo: voto 5
Isabelle Huppert si fa dare del "culo rinsecchito", per il resto.. Isabelle, che ci fai lì?!

Aprile
Piccole bugie tra amici: voto 6
Commedia che vorrebbe ma non può. Lunga, lunghissima, in-fi-ni-ta.

Bel Ami: voto 5
Il farabutto di Maupassant meritava più di Robert Pattinson. Punto.

George Harrison: living in the material world: voto 7
Lungo, lunghissimo, in-fi-ni-to doc. di Martin Scorsese,
che riesce nel tentativo di farvi innamorare di G.H., nel caso non lo foste già.

Hunger: voto 7 e 1/2
Aridaje Michael-Tanta Roba-Fassbender. Se penso a questo film mi viene in mente una farfalla: elegante, dosata, bella da guardare. Bravò al regista.

Da recuperare: Diaz (quando ne avrò il coraggio)

Maggio
Hunger games: voto 6/7
Il principio di una saga cinematografica che potrebbe conquistarmi (finalmente!).

Sister: voto 6 e 1/2
L'ho trovato un pochino... manieristico. Il problema in realtà è che è il tipico film che mi fa venire il mal di pancia dall'ansia. Problema mio
 
Margin Call: voto 6
Wall Street sulla via della redenzione. Troppo tardi.

Molto forte, incredibilmente vicino: voto 7
La storia acchiappa, lacrima facile, pure troppo.
Von Sydow impagabile, Sandra Bullock evitabile.

Giugno
Love & secrets: voto 5
Mio dio! Non ci ho dormito la notte!
Come avete osato prendere Ryanino Gosling e trasformarlo in un pazzo psicopatico?!
E che si veste da donna!!!

Adorabili amiche: voto 3
Un mio amico, seduto a fianco a me alla proiezione, l'ha definito "Il bello delle donne. Al cinema". Che è peggio, aggiungo io. Jane Birkin nel cast: ma perché??!

Da recuperare: Marylin, W.E. (ne sono assolutamente curiosa),


Luglio
The way back: voto 7 e 1/2
L'Odissea dell'Uomo nella Storia. La natura è tra i personaggi principali. Vedetelo!

La memoria del cuore: 5
Come si fa a non pensare a... Gli occhi del cuore?!
E c'è pure Channing-Bisteccone-Tatum, il sex symbol del futuro. Ma Per Favore!

Agosto
Il Cavaliere Oscuro: il ritorno: voto 5 e 1/2 
Batman fa a a cazzotti come neanche la premiata ditta Bud Spencer - Terence Hill,
Anne-gatta morta-Hataway ha le gambe rotanti di 360°. Uscirete dal cinema desiderando ardentemente una moto. E con tanta nostalgia di Heath Ledger.

Settembre
Che cosa aspettarsi quando si aspetta: voto 5 e 1/2
Aspettatevi tanti luoghi comuni sulla gravidanza.
 
Da recuperare: Woody
(Maestro perdonami, ero in viaggio di nozze al momento dell'uscita del doc. nelle sale
e al mio ritorno già spariva dalle medesime...)

Ottobre
Skyfall: voto 7
Quanto mi piace questo nuovo ciclo di Bond!
Le rughe della vecchia M mi mancheranno da morire...
 
Da recuperare: Un sapore di ruggine e ossa + Cogan + Io e te + Amour

Novembre
Hotel Transylvania: voto 5
Mio nipote ha sei anni.
E grazie a lui ho testato la differenza tra i film di animazione Pixar e quelli che no.

Paris-Manhattan: voto 6
Commedia senza pretesa per donnette romantiche. Da vedere da sole o accompagnate da amiche in vena di romanticismi senza arte né parte. Sapevatelo!

E la chiamano estate: voto 3
Il capolavoro trash da guardare con gli amici. Preferibilmente sbronzi.

Di nuovo in gioco: voto 5 e 1/2
Eastwood recita nel film del suo pupillo. Recita la parte del vecchio burbero: ma va'?
 
Da recuperare: Argo + 7 Psicopatici + Acciaio +
 La sposa promessa + Ali ha gli occhi azzurri + Il sospetto

 
Dicembre The Grey: voto 5
Un film che ti lascia addosso la paura dei lupi è già qualcosa. O no? 
 
*Mio dio, davvero non ho visto altro, questo mese?!
Ah, no: al Cineforum ho visto finalmente Una separazione: il caos della vita portato al cinema, da vedere e rivedere che c'è sempre da da imparare.
E poi, ecco l'eccezione, in tv ho visto The Beginners: un film delizioso, in cui dolore e amore si mescolano strizzando l'occhio a certa estetica... indie, passatemi l'espressione. Va' a sapere se il grande schermo lo avrebbe esaltato o tutto il contrario.
 
Da recuperare: Moonrise Kingdom + Diana Vreeland l'Imperatrice della moda

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