giovedì 19 aprile 2012

FontanaArte a Palazzo degli Atellani

L'allestimento di FontanaArte
a Palazzo degli Atellani
Se il Salone del Mobile 2012 non ospita Euro Luce (che torna in fiera a Milano ogni due anni, alternandosi con il Salone del Bagno), il FuoriSalone non manca di dare spazio ai brand del lighting design che, quando non espongono le loro novità nei propri showroom, vanno a caccia dei luoghi più belli della città per dare sfoggio delle creature nate sotto il loro sigillo. O almeno è così che è andata per FontaArte.
La casa italiana fondata da Gio Ponti nel 1932 ha infatti occupato pacificamente Palazzo degli Atellani, storica dimora milanese abitualmente chiusa al pubblico.

Un edificio di straordinario valore: sorge proprio davanti a Santa Maria delle Grazie, al numero 65 di Corso Magenta. Le sue sale sono affrescate con decori del Quattrocento, fu proprietà di Ludovico il Moro finché la lasciò al suo scudiero. Nel 1922 l'architetto Piero Portaluppi curò i lavori di recupero e restauro, interventi che fu poi necessario ripetere dopo i bombardamenti su Milano del 1943. Gli arredi sono preziosi, il giardino spettacolare ma l'unico modo per accedervi è fare un salto alla Lisson Gallery, che ha il privilegio di poter usufruire di questo spazio per le istallazioni in mostra che ne hanno bisogno.

L'ingresso dell'edificio
in una giornata di pioggia (strano, eh?) durante il FuoriSalone
Strategicamente posizionate negli interni, nel sagrato e nel giardino di Casa Atellani sono le lampade realizzate nella storia dai designer di punta di FontanaArte, a partire proprio da Gio Ponti, Gae Aulenti e Pietro Chiesa. Qui trovate tutte le info sull'inziativa "fuorisaloniana"di FontanaArte, mentre qui vi linko un album flickr con le immagni "d'epoca" di alcuni degli edifici più belli della città. Quelle che vedete qui sono un paio di miserrime foto scattate dalla sottoscritta...

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