Appartengo al popolo degli amanti dell'autunno. Nonostante la fastidiosissima umidità e la fitta nebbia che la stagione porta con sé (almeno qui a Milano), il mio animo si ringalluzzisce davanti alle calde tinte del fogliame nell'aria frizzantina. Mi crogiuolo al pensiero di leggere un buon libro in compagnia finalmente di una calda tazza di tè. Che poi, quando mai si ha il lusso di schiaffarsi sul divano a divorare in poche ore il romanzo del momento o quello che ci ripromettiamo di leggere da una vita? Ora che ci faccio caso, è nella caotica metropolitana o sugli affollatissimi bus e tram che mi ritaglio il tempo di intrattenermi con Shakespeare e soci, altro che il relax del salotto di casa! Ma se non capita a me, non è detto che non capiti a voi: vi propongo allora una top ten di titoli in abbinamento a una tipologia di tè, optando per la varietà che meglio si adatta allo spirito del libro, saggio o romanzo che sia. Post dopo post, vi snocciolerò in dieci tappe i miei (umilissimi) suggerimenti di lettura.
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Il romanzo di Vincenzo Latronico
(Bompiani, 15 Euro) |
Si comincia con un libro bello tosto,
La cospirazione delle colombe di Vincenzo Latronico (Bompiani). L'autore ha studiato filosofia morale e si vede, ha 27 anni e questo invece non si vede: nel senso che con un equilibrio degno di uno scrittore ben più navigato cesella in 384 pagine una storia di amicizia e successo, amore e "rampantismo", un termine che credevo desueto e che invece tale non è. I protagonisti sono ragazzi raccontati dai loro 25 anni fino allo sforamento dei trenta e per una volta non viene fuori un'immagine stereotipata dei giovani degli anni 2000. Nel romanzo c'è spazio per la teoria dei giochi, per gli spietati meccanismi del mercato immobiliare, per la rivalsa dei figli sui padri, per la lealtà e le carognate tra migliori amici. Chi ha voglia di saperne di più può dare un'occhiata all'
intervista a Vincenzo Latronico che ho pubblicato quest'estate su Milanodabere.it. Per concludere, vi dico ancora che
La cospirazione delle colombe è un libro che lavora nel cervello a lettura ultimata, di quelli che non hai subito voglia di riporre sulla mensola della Billy e via, sotto un altro.
Da accompagnarsi con una tazza di tè
Russian Caravan, dal sapore corposo, intenso, con uno spunto affumicato. Evitare categoricamente latte o limone, è concesso dello zucchero, poco. Non semplice al palato ma di gran soddisfazione.
La figlia sbagliata di Deaver Jeffery con una tazza di Lady Grey (tè nero e agrumi). No zucchero. No miele. Nothing more! I sentori di arancia serviranno a smorzare i momenti di tensione. (Fabiola B.)
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