Milano, in una fotografia realizzata da Stefano Molaschi |
E insomma, dicevamo: gli itinerari architettonici a Milano di domenica 27 maggio.
Primo: scegliere l'orario. Si parte alle 10.30, alle 14.30 o alle 16.30 (il tour dura circa un'ora).
Secondo: si seleziona il percorso preferito (e li vediamo dopo).
Terzo: ci si piazza davanti a uno dei chioschi appositamente allestiti (maggiori info qui) per iscriversi alla visita guidata, che è del tutto gratuita.
Ultimo ma non ultimo: gambe in spalla e... Enjoy Milan!
Gli itinerari sono tre. C'è La Milano di vetro in cui si scoprono le tappe della ricostruzione post-bellica della città, con gli edifici in cui l'impiego del vetro ha assunto un'importanza fondamentale e ha segnato una svolta stilistica e tecnologica. Si passa a "salutare" la Sede Montedoria di Gio Ponti e Antonio Fornaroli, immancabile il Grattacielo Pirelli e la (attualissima!) Torre Galfa di Melchiorre Bega. Si parte dal numero 42 di C.so Buenos Aires.
La Torre Galfa in un'immagine dell'Archivio Alinari |
Chi preferisce conoscere gli esempi architettonici del razionalismo lombrado, le realizzazioni degli anni '50 e '60, farà bene a optare per l'opzione Il professionismo colto nel dopoguerra. Partenza da piazza Cavour. Il condominio milanese è invece un percorso ritagliato sull'elemento del condominio, un tema architettonico decisamente ricco di interpretazioni, nel caso milanese Si fa tappa a Domus Carola, Domus Fausta, Domus Julia (in via De Togni 21, 23 e 25): tre case distinte e di colore diverso, quella verde è la Julia, la rossa è la Carola, la gialla è la Fausta. Poi si passa a casa di Caccia Dominioni e al Condominio XXI Aprile. Punto di ritrovo è piazza San Vittore.
Le tre Domus, in via De Togni 21 (e 23 e 25) |
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