Il motivo principale di questo post è invitarvi ad andare a vedere questo film che parla di un neworkese malato di sesso. Sebbene imperfetto e un po' "sbrodolato", Shame è un racconto per immagini sull'isolamento dell'uomo moderno. Triste e a suo modo agghiacciante, con quell'esagerata, brutale sessualità che pervade ogni scena, senza neppure lasciare traccia di una vaga sensualità, riesce perfettamente a restituire la sensazione desolante di una gabbia costruita con le proprie mani e da cui non si reisce a evadere. Il resto lo trovate scritto nella recensione ufficiale, scritta per Milanodabere.it e che trovate qui.
Fassbender e Mulligan sono fratello e sorella analogamente tormentati in Shame |
Curiosità numero 1
Hunger non è stato distribuito in Italia ma è possibile trovarlo in rete. Ammetto di non averlo ancora visto, aspetto serata e mood giusti per la storia forte di Bobby Sands, militante dell'IRA morto in carcere durante il suo secondo sciopero della fame. Anche in questo caso il protagonista è interpretato da Michael Fassbender, attore feticcio di McQueen che ha spiegato: "Io voglio lavorare col miglior attore in circolazione, e per l'appunto quell’attore è lui". Inizio a pensare di essere d'accordo con McQueen.
Curiosità numero 2
Co-sceneggiatrice di Shame è Abi Morgan, che è pure autrice di The Iron Lady, il film sulla vita di Margaret Thatcher, con Meryl Streep. Una dei prossimi titoli che non voglio perdermi.
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